31 maggio 2006

Sabato 10 Giugno 22:00 Alabama Café

Presso l'Alabama Café di Santa Vittoria (Reggio Emilia) andrà in scena il concerto dei Neverending Whisper. Cover Helloween, Stratovarius, Manowar, Judas Priest, Iron Maiden ecc.. Fidatevi di me, non venire vuol dire perdersi qualcosa di incredibile, di fantastico, di sublime, di splendido, di unico ecc...

29 maggio 2006

Il Codice Da Vinci e il Santo Graal. La verità.

Questa notte, alle 3 e 33, sono riuscito finalmente a decifrare quello che è il vero mistero del Santo Graal.
E' stato faticoso, un lavoro che durava esattamente da 3 anni, ma finalmente e per fortuna sono giunto alla soluzione dell'enigma.
L'interpretazione del Codice Da Vinci come quella della Chiesa sono con un ampio margine di probabilità delle ricostruzioni fantasiose che tralasciano alcuni aspetti essenziali della vita di Cristo e di quella dei suoi contemporanei.
Sappiamo tutti dell'amore di Gesù per il vino, trasformava lo stesso sangue in vino, suo il detto “Il vino fa buon sangue” e del resto apprezzava altrettanto l'allegria, l'estasi e la pace che questa bevanda sapeva donare, come scrivevano alcuni vangeli apocrifi, quali quello di Paolo (Luciani). Memorabile e rivelatrice della sua generosità e dei suoi gusti la sua celeberrima frase all'ultima cena: “Prendete e bevetene tutti, oggi offro io.”
A questo punto, conclusa la doverosa premessa è tutt'altro che complicato svelare il mistero. La parola Santo Graal, nel Codice Da Vinci viene ricondotta ai termini Sang Real, la cui traduzione in italiano è sangue reale, a voler dimostrare che il Santo Graal altro non è altro, semplificando ai minimi termini, che la prova dell'esistenza di una linea dinastica discendente da Gesù Cristo che dunque avrebbe avuto dei figli, probabilmente con Maria Maddalena.
In realtà a ben vedere, come ormai anche voi avrete potuto comprendere, Santo Graal richiama proprio un vino, uno in particolare, la Sangria, che più di altri Gesù gustava con profondo piacere, soprattutto abbinandolo alle mele (Apple, termine che compare anche nel Codice Da Vinci).

25 maggio 2006

Neverending Whisper Jingle

Un piccolo jingle creato e registrato in una ventina di minuti. Carino?

http://files.filefront.com/neverending_whispermp3/;5079813;;/fileinfo.html

Solite istruzioni per l'uso:
Clicckate su Download Now, clicckate nella nuova schermata su un server, sempre su Download, vi apparirà una nuova schermata, aspettate qualche secondo e non disperate se non parte subito, dopo clicckate su Click this link che vi sarà apparso per magia, dopo qualche secondo vi chiederà di salvare, dopodiché fate voi.

23 maggio 2006

opuow-wI

Lasciati ai cassonetti i deliri obliati
come vento nauseante infiltrarsi
tra gli alveoli impregnati di petrolio
non si sente, non si vedono
ma mio Dio, quanto pesano

Un sospiro alle carezze della notte
e poi dedica mia cara un tuo gemito
tra le nuvole di panna gli scrosci di latte
sai che sarebbe diverso dal solito
Scusa, è questo il giorno in cui si fotte?

Il tuo tempo punta suadente
il tuo senso risuona sempre

Eternità
Mano nella mano
Eternità

Ti invoco con tutta la mia aura
che rilutta a tratti lo splendore
che tu sai e ridesti in luci
che io so ma che solo spegnerei
Dio benedica la spia stand-by

Il tuo tempo punta suadente
il tuo senso risuona sempre

Eternità
Mano nella mano
Eternità

20 maggio 2006

God is on the TV

Ho fumato per ore, un mio errore, ho bevuto altrettanto, un mio errore, sono rimasto indietro, un mio errore, ho tentato di baciarti mentre te ne andavi, un mio errore, ho sboccato per ore, la mia salvezza parziale, eppure sono contento, non me ne frega assolutamente niente, è Cool, very Cool, Reggiolo. Prendimi come vengo su un palco, alla Ozzy Osbourne, Rock'n Roll, oggi sono consumato in questi dolori addominali, un virus, l'influenza, un'abitudine dolorosa. Ma sono In, tremendamente In, così In da permettermi di stare Out, del tipo se non cerco io chi dovrebbe cercarmi, il cellulare, il miglior amico dell'uomo, il cellulare che a squillare abitua ma capace anche di lasciarti al silenzio nei momenti peggiori, se inizi a trascurarlo un attimo o non lo ricarichi per qualche tempo. Ho smesso di inventare e inviare perle o balle di fieno poetiche in sms, forse ho perso l'innocenza e la purezza dell'adolescenza, ora non le considero altro che stronzate che hanno solo un po' più stile dei messaggi inviati solitamente. Purtroppo anche a me dopo un po', i poeti mi annoiano.
L'amore per la privacy, la solitudine come nicchia di sicurezza e di mediocrità, come risplendo sulla strada con la mia Tuscani, l'originalità delle piccole cose materiali, 150, 160, 170, 180, 190, 200, 210, 220, ritiro patente, attenzione, a tavoletta, a tavoletta, si vive una volta sola, si muore una volta sola, nulla cambia, nulla se non l'immagine, l'immagine stupida e strafottente della superficialità, ghigliottina, sono pronto per la decapitazione, la decomposizione del corpo.
Intanto suono la mia voce a passatempo, quello migliore che potessi auspicare e qui questa sera sono contento di essere con voi che non avete pretese e che siete venuti per provare solo qualche sensazione diversa dal solito, ringrazio anche tutti gli assenti che hanno molto di meglio da fare e che mi hanno degnato della loro assenza.
Sotto la pioggia scrosciante ho visto labbra avvicinarsi e allontanarsi, ho sentito sussurrarmi nell'orecchio: “Vedi, queste sono le lacrime che verserò se un giorno non dovessi esserci più.”
Il dolore addominale non è cessato, ho preso un calmante, uno dei tanti, la medicina occidentale non si dimentica mai dei suoi pazienti, comunque passerà, passerà, come direbbe Aleandro Baldi, questo piccolo dolore che c'è in me.
Spesso mi rendo conto che la vita è troppo breve anche per riflessioni casuali come quelle scritte in questo pezzo, forse basta avere solo un po'di tempo da perdere, io sto sfruttando il fatto che non riuscirei a dormire in questo momento perché non sono troppo Ok.
Dagli amici mi guardi Iddio perché i nemici me li cerco io, grazie di essere esistito Totò.

19 maggio 2006

Le minchiate

Siccome i server di Hostfiles sono in manutenzione potete scaricare i due file del post
http://nicoguzzi.blogspot.com/2006/05/che-bella-cosa-na-iurnata-i-sole.html
ai seguenti link:

Paranoid
http://files.filefront.com/Paranoidmp3/;5066177;;/fileinfo.html

Ghost Track - No Alcol No Party
http://files.filefront.com/noalcolnopartymp3/;5066154;;/fileinfo.html

Istruzioni per l'uso:
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Scommettiamo che...

Si aprono le scommesse sulla durata del governo Prodi, molti pensano che possa restare in carica per una finanziaria, quella di questo fine anno e franare prima della seconda, quindi un anno, un anno e mezzo. Non credo sia fantascientifica questa ipotesi, dovessero smentirmi ne sarei più che contento, ma conoscendo le divisioni che ci sono all'interno della maggioranza non mi pare ci sia molto da essere ottimisti; perlomeno vedremo così chi saranno gli uomini d'onore e chi no e potremo accusarli in piazza o a Ballarò per aver disatteso le speranze e la fiducia di tutta la metà d'Italia che li ha votati.
Spero comunque che nasca il Partito Democratico prima di un'eventuale caduta del governo Prodi, altrimenti sarebbe partorito già zoppo. Il possibile leader di questa nuova formazione politica credo debba essere un volto nuovo; è una condizione necessaria per il successo elettorale, non si può immaginare di mettere Fassino o Rutelli a capo, solo perché i due principali partiti fusi sarebbero DS e Margherita.

15 maggio 2006

Juventus, Moggi, mondiali, Italia...

Qualcuno ha proposto che ai mondiali di calcio di Germania l'Italia vada con una squadra di giovani, qualcun altro che non si presenti proprio. Secondo me queste proposte sono enormi cavolate: non giocare o portare una squadra giovanile? Parliamo di un sistema, quello del calcio, che è evidentemente avvezzo alle storture della concorrenza, della competizione, alle influenze-minacce non autorizzate, ai regali natalizi, alle scommesse, ecc.. Si parla di Serie A o di regole flessibili e comportamenti che riguardano tutto il mondo del calcio fino alla C2 e probabilmente oltre? Paghi chi deve pagare, a ogni livello.
Sono juventino e non sono riuscito a esultare per questo scudetto, quasi nessuno c'è riuscito; avrei preferito che la tempesta si fosse abbattuta il giorno dopo la conquista dello scudetto così almeno me lo sarei goduto per qualche ora, visto che fino a una settimana e mezzo fa credevo fosse meritato, anzi si diceva che la Juventus aveva subito meno favori quest'anno delle altre pretendenti allo scudetto. Quindi penso che ciò che deve fare l'Italia è disputare un ottimo campionato mondiale, giocando a calcio, "sul campo"; se Buffon avrà commesso illeciti sarà squalificato e non sarà convocato. Solo così si può conquistare la fiducia della gente e di tutti i paesi stranieri che oggi hanno nuovamente occasioni per dipingerci come un paese di corrotti, furbi e furbetti.
Tutti gli scandali calcistici resi pubblici in queste ultime due settimane offrono anche diversi spunti che possono riguardare non solo il mondo del calcio ma bensì l'Italia in molti suoi settori della vita economica, politica e giudiziaria. Ciò che probabilmente manca è una cultura forte della legalità (non quella giustizialista che si erge ad ondate emotive, che ammicca magari in alcuni casi, per qualche istante, alla pena di morte ecc..); le regole vengono spesso aggirate con maestria da chi le conosce, in ogni ambito e a tutti i livelli di responsabilità, addirittura con la percezione che quel comportamento illecito sia in realtà giusto e che la legge sia un inutile orpello per complicare la vita della gente.
Servirebbe una riforma culturale che faccia comprendere che le regole servono a definire il sistema e a farlo funzionare così come le tasse, la cui diminuzione è doverosa come doveroso è per il cittadino pagarle.

10 maggio 2006

I telegiornali raccontano o informano?

“Mangiavo, pranzavo, gli spaghetti se non ricordo male, li gustavo, ora ricordo, erano in bianco con le cozze, troppo buoni, proprio mentre stavo per bere un bicchiere di Pignoletto ho posato il mio sguardo distratto sulla televisione accesa, era l'una e cinque. E allora anche le mie orecchie si sono sintonizzate su quello che il telegiornale raccontava. Avevo ancora la bocca piena e una notizia si insinuò come un pugno secco allo stomaco, l'omicidio di una ragazza incinta di nove mesi presa a badilate e sepolta poi viva sottoterra, morta soffocata, anche lei aveva la bocca piena, ma di fango, poi mi sono detto, chi se ne frega, io sono qui, continuerò a mangiare i miei spaghetti con le cozze e dimenticherò tutto.”
Da queste poche righe voglio trarre qualche osservazione riguardante i telegiornali che fanno servizi che sono diventati sempre più simili a trailers cinematografici, colonna sonora, urla strazianti, cronache accurate dell'accaduto, ipotesi su ipotesi, tutto in diretta, con interviste “succhiadolore” dei familiari delle vittime; è tutto così terrificante. Mentre noi rimpinziamo la nostra pancia di cibo in sottofondo ci vengono raccontate storie di cronaca nera, di fame, di tragedia, esasperando al massimo le emozioni, le sensazioni, gli stati d'animo. Non riesco proprio a digerire (è proprio il caso di usare questo termine) questi telegiornali, un conto è fare decine di puntate sull'omicidio di Cogne a “Porta a Porta,” o in altri programmi di approfondimento (anche se non sono comunque concorde con questa morbosità), un conto è vedere dissertazioni costanti e precise di cronaca nera e drammi umani quotidianamente, proprio nei momenti in cui bisognerebbe rilassarsi, a pranzo o a cena.
Il mondo non è 25 minuti di cronaca nera su mezz'ora di telegiornale, non bisogna dimenticarlo.
Non credo si possa più sottovalutare il ruolo di telegiornali così lunghi e con queste caratteristiche; la loro influenza culturale, sociale, probabilmente solo di riflesso politica, è quotidiana e regolare e la sua fruizione risulta ancora più passiva di quanto potrebbe essere in altri momenti della giornata diversi dai pasti. La percezione della gente di ogni aspetto della vita reale può essere manipolata o pilotata senza grandi sforzi e senza che si crei clamore, in quanto si agisce sulla continuità, sull'abitudine, modificandola giorno per giorno.
Provate a fare attenzione, nel caso in cui pranziate o ceniate guardando qualche telegiornale, al momento nel quale siete più propensi ad alzare lo sguardo e a catapultare maggiormente la vostra mente alla televisione e ditemi di cosa stanno parlando proprio in quell'istante. Io la mia risposta la conosco.

09 maggio 2006

17 Maggio: Concerto al "Cool" di Reggiolo (RE)

Concerto Neverending Whisper, a partire dalle 21,30. Ci sarà anche un altro gruppo che poi è quello che ci ha chiamato per sostituirne un altro che ha dato forfait all'ultimo momento. Sperando che questa data non sia annullata per qualche arcano motivo.

08 maggio 2006

Il presidente della Repubblica Italiana

Così dopo le elezioni del presidente della Camera dei Deputati, Fausto Bertinotti e di quello del Senato, Franco Marini è arrivato il primo giorno di voto per eleggere il nuovo presidente della Repubblica. Sono stati fatti diversi nomi, a destra si propone Mario Monti, Giuliano Amato, Franco Marini, Lamberto Dini, anche se teoricamente non si potrebbero escludere candidati come Gianfranco Fini e Ferdinando Casini, anche se queste candidature sarebbero in linea di principio assimilabili a quella di candidare Massimo D'Alema da parte del centro sinistra, cioè personalità fortemente presenti nella dinamica politica italiana, personalità che si fatica a vederle in un ruolo superpartes. A sinistra è uscito anche il nome di Giorgio Napolitano, vedremo. La mia speranza è che chiunque venga eletto il consenso sia il più ampio possibile, voglio anche aggiungere che il potere del presidente della Repubblica Italiana non è così rilevante se chi governa lo fa con serietà, rispettando la costituzione e mantenendo una maggioranza coesa, senza il bisogno di rimpasti, ribaltoni ecc.., diventa tanto più importante quanto più instabile è il sistema politico, cioè proprio in questa fase politica italiana.

03 maggio 2006

Che bella cosa na iurnata i sole

Quando l'alcol fa effetto non rimane altro che ridere, soprattutto a posteriori, e si può abusare della gola anche se non è messa granché, mi raccomando agli aspiranti cantanti, non lo fate, non si sente dolore e in più sembra di cantare divinamente. Un esempio è il flusso musicale che ho composto in un momento tipo quello appena descritto e che potete scaricare al seguente link:

http://www.hostfiles.org/usr/files/50/noalcolnoparty.zip

E quest'altra è la registrazione (AD MINCHIAM) di Paranoid fatta in sala prove dai Neverenending Whisper:

http://www.hostfiles.org/usr/files/50/Paranoid.zip

02 maggio 2006

Il prezzo della benzina è rock

A proposito dei rincari della benzina vi segnalo questo articolo di Repubblica
http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/economia/petrolio-record/benzina-record-storico/benzina-record-storico.html
Dunque secondo le divisioni e semplificazioni di Adriano Celentano direi che il prezzo del petrolio è rock, all'avanguardia, sempre pronto a salire, affamato come un vizioso di denaro, mentre per gli automobilisti sarebbe bene che l'auto entrasse nella sfera dei lenti, per consumare meno, anche se di certo non lenti come nelle continue code delle città, dove tra il fermarsi e il ripartire ogni due metri sicuramente non si risparmia.

L'esorcista

In questi giorni mi sta tornando l'ispirazione artistica, grazie a Daniel Gindelow e Stephen King, probabilmente anche grazie alla voglia di creare qualcosa che vada oltre o anneghi nella realtà che mi circonda al momento, e qui ritorna quello che disse uno psicanalista o psicologo, non ricordo, a Marylin Manson: “Non curo un artista perché bloccherei il suo processo creativo.”
Mi dovrò imporre un paio d'ore al giorno se no rischia di andare tutto a puttane; senza impegno non potrà uscire granché da queste dita che a tratti si dilettano sui tasti di una tastiera nera piuttosto che sul corpo di una donna, del resto credo di essere secondo i miei criteri ancora acerbo e l'unica cosa su cui posso fare affidamento sono i risultati e a quello devo puntare, tutto il resto sono parole, parole, parole, parole, parole, parole, parole, nient'altro, parole, parole d'amore.
La scelta della storia dovrebbe ricadere su Goodnight Valentine, avrei anche la dedica già pronta, (la prima parte per altro già modificata da quella postata al seguente link http://nicoguzzi.blogspot.com/2005/11/goodnight-valentine-1.html). Un racconto che dovrebbe essere abbastanza lineare senza costruzioni narrative astruse. Punto essenzialmente alla semplicità e alla curiosità dell'eventuale lettore, che sia io che sia Dio non importa, ho inventato un detto, che sia io che sia Dio non importa, magnifico!
Sto ascoltando il main theme del L'esorcista, come direbbe Lucarelli: “Paura eh?” Mi stavo chiedendo: se una persona crede in Dio come potrebbe non credere in Satana? Se non esistesse il Dio-bene e il Satana-male sarebbe tutto risolto, niente avrebbe senso se non quello della nuda e cruda esistenza materiale, ma se ne esistesse uno solo dei due allora sono più che certo che nessuno saprebbe spiegare l'esistenza dell'uomo e della sua complicata coscienza.

01 maggio 2006

Radio Londra

Tutti quanti piangono, accompagnato da un pianoforte impolverato e riscoperto per l'occasione mi sono disperso nei cunicoli della solitudine attraverso una melodia nostalgica di un amore scomparso sotto il sole di primavera ma sopito ben prima nelle sabbie mobili della mia emotività rappresa intorno al mio forte e fragile disagio egoistico. Tutti quanti piangono, oggi vedo il sole della rinascita nei tuoi occhi, della risalita, i miei sono rivolti verso il basso, passeggio nell'inquietudine dell'indifferenza, quanta gente cammina sui marciapiedi, non la scorgo, non l'ascolto, non la sento; ieri stavo piangendo in mezzo alla mia stanza di fiocchi di panna e cioccolata, quanto grande è la vita? Quanto unica è la mia? Sto cercando di sintonizzarmi su “Life is so Rock'n Roll”, intanto tu prendi in dono un pezzo di me e conservalo prima che io distrugga tutto.